|
Itinerari, percorsi, tracciati in Provincia di Varese - Lombardia |
|
|
|
|
|
Percorso - MTB - Contado del Seprio -tappa 5- Valmorea
|
Caratteristiche tecniche percorso Contado del Seprio -tappa 5- Valmorea
Lunghezza |
19,3 Km |
Dislivello |
440 m |
Pendenza max |
14 % |
Durata |
3 h 00 min |
Percentuale sterrato |
50 % |
Tratto piedi |
100 m |
Difficoltà |
|
Partenza |
Valmorea |
Arrivo |
Novazzano |
Descrizione del percorso
Il percorso è tratto dalla
GUIDA AL CONTADO DEL SEPRIO parte 2
fornita dall’ Ufficio Tecnico del Comune di Valmorea tel. +39 031 806155, e alla quale ci siamo attenuti nel confezionare il file GPX allegato.
Coloro i quali volessero approfondire l’aspetto storico-artistico-paesistico della prima tappa del Contado del Seprio (tratto Valmorea – Novazzano), possono percorrere il tratto in bici seguendo le indicazioni, più dettagliate, riportate nelle pagine da 72 a 77 della
GUIDA AL CONTADO DEL SEPRIO parte 2,
consultare la
GUIDA AL CONTADO DEL SEPRIO parte 1 e la CARTINA del CONTADO DEL SEPRIO
La partenza è a Valmorea in Via Roma in prossimità del Municipio.
Si imbocca Via Sassi sulla sinistra e Via Mulini sulla destra.
Dopo una breve discesa si piega a sinistra in Via Sasso, lasciando sulla sinistra quello che un tempo era il lavatoio di Caversaccio.
La strada, dopo il nucleo abitato della frazione Pianazzo, diviene stretta e sterrata scendendo fin quasi al fondovalle.
Non appena riprende a salire si affianca l’edificio dell’acquedotto di Valmorea.
Oltrepassata una sbarra in ferro si giunge sulla strada asfaltata, si svolta a sinistra in una ripida discesa e si giunge a valle dopo aver attraversato l’antico nucleo dei Mulini del Traffico.
Raggiunta la SP 20 che collega Rodero a Bizzarone, si risale lungo la strada provinciale verso destra, in direzione di Casanova Lanza.
Dopo circa 500 mt. si imbocca, in salita, a destra una stradina dall’asfalto poco curato (Via Pellico), che dopo circa 300 mt., raggiunge un antico lavatoio che introduce al centro storico di Casanova Lanza.
Al termine di Via Pellico si imbocca sulla destra Via Volta, che percorsa fino in fondo, attraverso un tracciato tortuoso ad U, conduce a Via Roma.
In ogni caso, in questo tratto, possono essere di aiuto i cartelli bianco-rossi con numero 01.
Si imbocca Via Roma sulla sinistra.
Si prosegue dritto, dopo un rondò, in Via della Filanda (intitolata all’antico edificio della filanda, che sorge alla nostra sinistra) e dopo circa 300 mt. si imbocca sulla sinistra, in discesa, Via Svizzera.
Si scende nel primo tratto per poi risalire poco prima di piegare sulla destra per Via Santa Margherita che, sempre in salita, conduce al centro sportivo di Bizzarone.
A latere del parcheggio si trova un pannello informativo che illustra la planimetria del Parco della Valle del Lanza.
Da qui, seguendo le indicazioni del sentiero confinale del Club Alpino Italiano (segnali bianco-rossi e sigla SI), si salgono, attraverso una faggeta e il “percorso salute” le pendici del Monte dell’Assunta di Bizzarone.
Giunti alla Chiesa della Madonna dell’Assunta, immersa completamente nel bosco, si scende fino al nucleo storico di Bizzarone.
Percorso l’ultimo tratto di discesa, che è su fondo acciottolato, si piega a destra in Via Roma, poi si percorre, in discesa, Via XX Settembre e, svoltando a sinistra, si prosegue lungo Via Matteotti percorrendola tutta fino a un rondò.
Si piega a destra e, dopo circa 100 mt. nei pressi di un imponente vecchio edificio rurale , ci si infila a sinistra in una strada sterrata, in salita, che si addentra nei boschi.
La strada sterrata, che scorre in leggera salita, attraversa radure e piccoli boschetti.
Una volta ritornati su strada asfaltata, ma dal fondo poco curato, ritroviamo le segnalazioni del sentiero confinale del CAI (segnali bianco-rossi e sigla SI).
Si seguono svoltando a destra e giungendo ben presto al Santuario di San Giuseppe o “dei morti di Somazzo”.
Si prosegue scendendo lungo Via Somazzo verso l’abitato di Uggiate, ma dopo circa 200 mt. e comunque prima di giungere a un antico lavatoio, si svolta a sinistra in una strada in terra battuta seguendo sempre il sentiero confinale del CAI (segnali bianco-rossi e sigla SI).
Si percorre la strada in terra battuta, ignorando le deviazioni laterali, per circa 1 km. fino a un bivio di fronte al quale è costruita una recinzione grigia in cemento. Si piega a destra seguendo le frecce blu sul muro.
Si procede, in leggera discesa, all’interno del bosco di castagni, fiancheggiando una recinzione sulla sinistra e aggirando il Monte Prato a destra.
In lieve discesa si arriva all’abitato di Trevano di Sopra.
Si incrocia Via 4 Novembre, si piega a sinistra e la si percorre per poche decine di metri per poi voltare a destra, in discesa, nella tortuosa Via San Michele in direzione della Chiesa di San Michele Arcangelo fiancheggiata da un castello di cui un tempo costituiva la cappella.
Prima che Via San Michele cominci a salire verso la Chiesa di San Michele Arcangelo, si svolta a sinistra infilandosi in un passaggio tra le case, lasciando a sinistra una costruzione verde e a destra la Chiesa.
Si scende ora per un ripidissimo sentiero dal fondo in cemento che si tuffa nell’abitato di Trevano di Sotto.
Giunti sulla strada asfaltata sottostante si piega a destra e successivamente a sinistra per imboccare Via XXV Aprile.
Percorsi circa 100 mt. si svolta sulla destra in Via San Rocco e si seguono le indicazioni segnaletiche verticali gialle del percorso del Circuito Turistico della Val Mulini.
Attraversati ampi campi, la sterrata entra nel bosco e inizia la discesa verso il fondovalle che ha termine nei pressi di un antico filatoio.
Da qui ci si immette in Via Mulini (SP45) e si piega a sinistra in direzione di Ronago.
Passato un quadrivio nei pressi del torrente Faloppia, si prosegue dritto percorrendo sempre Via Mulini.
Dopo circa 1,5 km., quando la provinciale comincia a salire per entrare in Ronago, si svolta a destra in Via Fornaci, poi a sinistra in Via Prati e dopo circa 50 mt. a destra in una strada che poi diventa sterrata costeggiando sulla destra il torrente Faloppa.
Subito dopo una costruzione marroncina si piega a sinistra e si entra nel bosco seguendo le indicazioni di un “sentiero naturalistico – percorso botanico”, al termine del quale si ritorna su Via Mulini (SP45).
Si svolta a destra e la si percorre per passare il valico doganale di Ponte Faloppia.
Una volta in territorio svizzero si imbocca a sinistra la strada asfaltata e dopo poche decine di metri si svolta ancora a sinistra, lungo un percorso campestre, in corrispondenza del cartello segnaletico verticale della fermata dell’autobus Ponte Faloppia-Novazzano.
Si seguono le indicazioni segnaletiche verticali gialle dorsale pedestre-Novazzano eventualmente abbinate alle indicazioni rosse con bici stilizzata.
In corrispondenza di un ponticello con parapetti in ferro si piega a sinistra e poi si prosegue, salendo la collina attraverso numerosi vigneti, sempre seguendo le indicazioni gialle dorsale pedestre-Novazzano.
Si esce, in salita, su strada asfaltata in Via Bernasconi a Novazzano.
Si giunge nel centro storico di Novazzano svoltando a sinistra in Via Indipendenza e subito a destra in Via alla Chiesa ove è sito il Municipio accanto alla Chiesa dei Santi Quirico e Giuditta.
Fotografie del percorso - MTB - Contado del Seprio -tappa 5- Valmorea
lavatoio in Via Pellico - Casanova Lanza |
Chiesa Madonna degli Angeli - Rodero |
Chiesa Madonna dell'Assunta - Bizzarone |
Via S.Ambrogio - Bizzarone |
Santuario di San Giuseppe - Uggiate |
boschi di Monte Prato - Uggiate |
Chiesa di San Michele - Trevano |
Chiesa di San Michele - Trevano |
Val Mulini - Trevano |
vigneti di Novazzano |
vigneti di Novazzano |
Novazzano |
|
|
|
|