|
![](../../../img/spacer.gif) |
![](../../../img/spacer.gif) |
Percorso Casalzuigno - Cittiglio
Vararo
Partenza: Zuigno, 327 m
Arrivo: Vararo, 757 m
Altitudine minima: 244 m
Altitudine massima: 850 m c.
Tempo di percorrenza: 4 h 30'
Lunghezza: 10,5 Km c.
Difficoltà: E
Peculiarità: a San Quirico sorge l'antica
Chiesa dedicata a Santi Quirico e Giolitta e
Santuario della Beata Vergine delle Grazie del
secolo XII.
Segnaletica: verticale con cartelli serigrafati
della 3V (Via Verde Varesina). Orizzontale con segnavia a bandiera in vernice biancorossa;
in vernice giallo-verde AV (Anulare Valcuviano).
Equipaggiamento: escursionismo leggero
Caratteristiche del fondo: sterrato, acciottolato, asfalto
Periodo consigliato: tutto l'anno
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Dal piazzale antistante l'ingresso della seicentesca villa Della Porta Bozzolo in Zuigno (327
m) un cartello indicatore della 3V segnala l'itinerario marcato per Vararo.
Si prosegue per via Libertà, si raggiunge piazza Marconi (Chiesa Parrocchiale) e si continua,
volgendo ad occidente, per Casale (358 m); si giunge alla sua bella fontana nella piazza ove
sorge la Chiesa Parrocchiale. All'uscita del paese si percorre una strada campestre (vedi anche
segnavia g/v AV) fino a giungere al borgo di San Quirico (369 m), ove sorge l'antica chiesa ubicata
su un'altura dominante l'abitato. Lasciata la chiesa si procede per la località Cascine, si
affianca la piccola chiesetta di San Rocco e attraverso le vie ai Chiosi, Oberdan e N. Sauro si
raggiunge in Cittiglio la SP8 per Vararo. Attraversato l'antico nucleo di Cittiglio in località
Ghetto, dopo aver percorso un tratto di via Laveno si giunge in località Cereda passando nei
pressi dell'azienda agrituristica Sciarada. Si prosegue su una sterrata fino ad immettersi sul sentiero
n. 2 proveniente da Cascina Orcella che porta alla Fontanaccia. Da qui l'erto e lungo sentiero
percorre le pendici sud-occidentali del Sasso del Ferro offrendo una gradevole vista su
parte del Verbano e sulla Valcuvia. Più in alto il sentiero si innesta su una strada sterrata che
volgendo verso nord passa dai più miti declivi della Cujaga (785 m), passando sotto l'impianto
della bidonvia Laveno-Poggio Sant'Elsa. Lungo il percorso, nei pressi di un ampio pianoro,
è possibile vedere un masso erratico chiamato "Sass dul Margoz". Si prosegue sulla stradina
forestale tra boschi e faggete in direzione del Sassale. Lasciata sulla destra la deviazione del
sentiero n. 8 (cartello in legno "funivia") che conduce al Poggio Sant'Elsa, seguendo i segnavia
della 3V si raggiunge il grazioso abitato di Casere (768 m). Attraversato il gruppo di case,
lasciando sulla destra il ristorante Gigliola e superata una cappelletta votiva, si percorre un
tratto della SP8 fino a giungere il caratteristico nucleo di Vararo (757 m).
|
![](../../../img/spacer.gif) |
|