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Percorso Gavirate - Forte di Orino
Orino
Partenza: Gavirate, 300 m
Arrivo: Orino, 442 m
Altitudine minima: 300 m
Altitudine massima: 1.139 m
Tempo di percorrenza: 3 h 30'
Lunghezza: 7,5 Km c.
Difficoltà: E. La discesa dal Forte di Orino ad Orino avviene su alcuni tratti ripidi con
rocce calcare e radici affioranti. Si raccomanda di prestare attenzione in caso di terreno
bagnato.
Segnaletica: verticale con cartelli serigrafati del Parco Regionale Campo dei Fiori e 3V
(Via Verde Varesina). Orizzontale con segnavia a bandiera in vernice bianco-rossa; in vernice
giallo-verde AV (Anulare
Valcuviano). Inoltre E/I (sentiero
europeo).
Equipaggiamento: escursionismo di media montagna
Caratteristiche del fondo: sterrato, acciottolato, asfalto
Periodo consigliato: marzo,novembre
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Dalla località Pozzolo, nucleo di
Gavirate (300 m) raggiungibile
dalla piazza S. Giovanni (Chiesa
Parrocchiale) percorrendo la via
Manzoni fino a piazza Luzzini,
un cartello segnala l'itinerario
marcato 13 del Parco per il Forte
di Orino (1.139 m).
Si transita davanti ad un vecchio
lavatoio in direzione nord-est
percorrendo la strada asfaltata di
Bravo Livio. Raggiunta la località
Cà dei Monti, gruppo di case rurali
distribuite su un'area alle falde
boschive del pendio che porta al
Poggio della Corona, il percorso procede su carrareccia in salita sul lato orografico destro
della profonda Valle di Bozzolo.
A quota 500 m c. si trascura un sentiero che si sviluppa sulla destra e che conduce alla frazione
Chignolo di Comerio. Si prosegue in salita verso sinistra costeggiando il lato orientale
del Poggio della Corona fino ad intersecare il sentiero 10 A (Velate-Orino); oltrepassatolo
ci si congiunge col sentiero 11 (Comerio-Forte di Orino) proveniente da destra. Ora
la pendenza si fa più accentuata e la mulattiera transita in una zona chiamata "Strada
Rossa", si procede sempre volgendo a nord e a quota 1.000 m c., dove il bosco è formato
da un'abetaia, c'è l'unione col sentiero 17 (Cocquio Trevisago-Forte di Orino) che giunge
da sinistra.
Si continua in ripida salita fino ad innestarsi sulla ex strada militare (sentiero 1 Prima
Cappella-Forte di Orino) e, percorrendola volgendo a sinistra, si giunge al pianoro fortificato
del Forte di Orino facente parte della Linea Cadorna. Ottimo punto panoramico sulla
Pianura Padana, sui laghi Varesini, sul Verbano e sull'estesa catena delle Alpi dove troneggia
il Monte Rosa.
La discesa per Orino avviene su sentiero con diversi segnavia in comune: sentiero 2 del
Parco, 3V, E/I, AV. Si percorre in direzione nord-ovest il sentiero che all'inizio procede in
leggera discesa per deviare poi a sinistra in forte pendenza inoltrandosi nei magri prati ai
margini del bosco ceduo. Raggiunta la quota 820 m c. il sentiero si biforca e una grossa
pietra indica a destra il percorso da seguire, tralasciando a sinistra la traccia che attraversa
le boscose pendici settentrionali del Prà Camarèe. Raggiunta un'area prativa a quota 720 m
c. il sentiero si distende pianeggiando, ci si immette a sinistra sulla larga mulattiera acciottolata
per Orino (a destra conduce al pianoro Pian delle Noci caratterizzato da una fitta abetaia
ed area pic-nic).
Si riprende a scendere con lieve pendenza fino ad attraversare il ponte di cemento con
paracarri in pietra sul Rio di Mezzo, si procede affiancando il lato orientale della Val di
Mezzo fino a raggiungere la frazione Ronco di Orino.
In breve, percorrendo la via Alla Selva Piccola e attraverso via Gorizia si giunge alla piazza
XI Febbraio, sede del Municipio e della Chiesa Parrocchiale in Orino, dove termina il
percorso.
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