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Percorso Viggiù - Monte Pravello - Porto Ceresio

Partenza: Viggiù, 483 m
Arrivo: Porto Ceresio, 274 m
Altitudine minima: 274 m
Altitudine massima: 1.015 m
Tempo di percorrenza: 3 h 30'
Lunghezza percorso: 10 Km c.
Difficoltà: EE. La discesa dal Monte Pravello verso l'Albero di Sella si svolge su scosceso sentiero, che può essere reso scivoloso in caso di pioggia.
Peculiarità: questo itinerario offre il grande vantaggio di visitare le trincee e i camminamenti che sono stati costruiti nel 1915 (Linea Cadorna), specialmente il tratto che va lungo la cresta che collega il monte Orsa al Monte Pravello.
Segnaletica: SC (Sentiero Confinale); SI (Sentiero Italia); segnavia a bandiera in vernice bianco-rossa.
Equipaggiamento: escursionismo di media montagna
Caratteristica del fondo: sterrato, acciottolato e qualche breve tratto asfaltato
Periodo consigliato: marzo-novembre

DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Da Piazza Europa al centro di Viggiù (503 m) un pannello traccia schematicamente il percorso dei sentieri SI e SC. Volgendo a nord si percorre via Sant'Elia, si attraversa su un ponte il Torrente Poaggia, si imbocca la mulattiera (sentiero degli Alpini) che si alza ripida e per un successivo tratto coincide con la stradina asfaltata che da Viggiù porta alla stazione delle telecomunicazioni del Monte Orsa (998 m). Al tornante di quota 700 m c. (cartello indicatore) in direzione nord si stacca un sentiero sassoso che si alza con numerosi zig-zag per congiungersi alla stradina asfaltata a quota 960 m. Il sentiero pianeggia ed entra in una galleria della Linea Cadorna (meglio attrezzarsi con una pila per esplorare il manufatto), all'uscita si percorre la stradina carrozzabile in terra battuta che corre parallela poco sotto la cresta, facilmente raggiungibile, con le sue infrastrutture e camminamenti militari. La cima del Monte Pravello (1.015 m) la si raggiunge attraverso un sentierino. Purtroppo la fitta vegetazione non permette di godere di un notevole belvedere. Dalla vetta si divalla serpeggiando in direzione nord-ovest sul ripidissimo sentiero fino alle immediate vicinanze del poggio denominato Albero di Sella. In seguito il sentiero diventa stradina carrozzabile con muri di sostegno e si passa il ruscello del Vallone a quota 770 m c. Poco dopo è possibile avere una bella vista sul Monte Rosa in tutta la sua magnificenza. Al tornante di quota 690 m c. ci sono due entrate di casematte e un fortino (possibilità di riparo in caso di intemperie). Si procede nel bosco sul lato orografico a destra del Rio Vallone. A tratti la stradina diventa (causa intemperie) sentiero erboso e sassoso, con numerosi zig-zag, per poi ritornare carrozzabile e larga fino alla biforcazione a quota 590 m c. per il Monte Casolo (613 m). Abbandonata a sinistra la stradina che conduce a Besano si devia a destra verso nord sotto le pendici orientali del Monte Grumello (690 m). Dopo una breve salita la stradina sterrata pianeggia e torna a scendere con lieve pendenza aggirando le pendici sud occidentali del Monte Casolo. Dopo alcuni saliscendi si arriva al nucleo abitato di Cà del Monte, dove si trovano una fontana e un lavatoio. Dopo l'uscita dal borgo si oltrepassa il torrente Vignazza, si lascia la strada che scende a Porto Ceresio e si gira a destra. Si prosegue in discesa su erta e stretta strada acciottolata, poi asfaltata, che continua con tornanti. Si arriva al ponte dei Poncini alla periferia orientale di Porto Ceresio, poi dopo piazza Bossi si costeggia il Lago di Lugano fino alla stazione ferroviaria (274 m).

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